David Thewlis (nei film di Harry Potter, Remus Lupin) ha recentemente rilasciato un'intervista al giornale inglese This Is London. Ecco qui di seguito una citazione dall'intervista:
"Ma potrei diventare matto," dice. "io sono il Professor Lupin nei film di Harry Potter, ricordate, e ho appena finito di fare le riprese per The Omen in Prague. E' stato molto divertente. Io interpreto il giornalista a cui viene tagliata la testa da una pezzo di vetro che cade."
Potete leggere l'intera intervista in inglese cliccando
qui.
Come vi ho già detto, il 19 Aprile, tre attori di Harry Potter, Rupert Grint (Ron Weasley) e James ed Oliver Phelps (Fred e George Weasley), sono stati intervistati da Jo Whiley in uno show della BBC Radio 1. Potete leggere qui di seguito la trascrizione dell'intervista, tradotta completamente in italiano:
Jo Whiley: Vi abbiamo trascinati via dalle riprese. Rupert, so che stavi girando oggi, vero?
Rupert Grint: Sì, sono appena rientrato, già.
Jo: Ok, quindi questo è il quinto film di Harry Potter, l’Ordine della Fenice.
Rupert: E’ proprio quello.
Jo: Mette in confusione, vero? Intendo, è per me e, sono sicuro, per coloro che stanno ascoltando… vi sentite confusi?
Rupert: In effetti, li confondo un po’. E’ perché ci vuole un bel po’ di tempo per completarne uno, un anno circa ciascuno. Alla fine si mescolano, tipo.
Jo: Posso chiedervi cosa stavi girando oggi? Brevemente, la scena che stavi facendo…
Rupert: Stavamo facendo una delle scene finali, quella nell’ufficio della Umbridge, ed era molto forte.
Jo: Cosa dovevi fare?
Rupert: Sono trattenuto da uno degli scagnozzi di Malfoy e Dan [Harry Potter] viene colpito da uno schiaffo.
Jo: Molte volte? Ci sono state molte riprese rifatte?
Rupert: Sì, ci sono state un sacco di riprese.
Jo: Nessuna delle quali era necessaria.
[ridono]
Jo: Il Calice di Fuoco ha davvero fatto aumentare l’interesse, vero? Era spaventoso al punto giusto, so che non avrei portato i miei ragazzi a vederlo. Madonna stava parlando di Lola, ha dovuto coprire gli occhi di Lola, ad un certo punto, a causa di una scena particolarmente terrificante.
James Phelps: E’ stato un divertimento e abbiamo avuto un’esperienza così grande, girando quel film, che se dimentichi una parte che hai fatto tu e poi la rivedi improvvisamente sullo schermo, fa paura anche a te, suppongo. E’ strano. Come quando stavamo girando la scena del campeggio e c’erano le esplosioni e tutto il resto.
Jo: Ricordaci quale è.
James: Alla Coppa del Mondo. Quando sono nel campeggio per la Coppa del Mondo; ci sono volute tre settimane per girare tutto. Scene riprese di notte… e tutte le esplosioni che c’erano.
Oliver Phelps: Ma anche il campeggio era basato su Glastonbury.
Jo: Cioè?
Rupert: Migliaia di tende.
James: A cui veniva dato fuoco pezzo per pezzo.
Rupert: Con un po’ più nani e lama.
Jo: Così quella era una ripresa oppure avete dovuto fare numerose riprese, o era una specie di preparazione per una scena più massiccia?
James: Era da fare circa in una settimana, suppongo.
Rupert: Be’, alcune sequenze potevano essere fatte solamente una volta a causa delle notevoli esplosioni, con tutto il complicato lavoro del fuoco.
Jo: Pirotecnico.
Rupert: Sì, quindi per alcune scene è bastata una ripresa e ce l’abbiamo fatta la prima volta.
Jo: C’era molta pressione su di voi!
Rupert: Un sacco di noi hanno spesso fatto l’impossibile.
Oliver: Una volta, ha cominciato a piovere mentre stavamo girando una scena, e le nostre scarpe non erano fatte apposta per correre sulle superfici scivolose. E quindi ci sono state un po’ di riprese in cui finivamo per terra, scivolando da tutte le parti.
Jo: Un incubo!
Oliver: Ma fortunatamente poi noi non dovevamo più girare.
Jo: Tra tutti i film che avete fatto finora, qual è il vostro preferito? E’ possibile dirlo?
Rupert: Il primo è stato divertente perché era completamente nuovo. Non avevo mai fatto una cosa simile, prima.
Jo: Quanti anni avevi, Rupert, all’epoca?
Rupert: Avevo undici anni quando ho iniziato. Così è stato un sacco di tempo fa.
Jo: E lavorare con attori dal nome così famoso, dev’essere stato…
Rupert: Terrificante? Già. Sai, Alan Rickman, ad esempio, è abbastanza terrificante.
Jo: Oh no, dai, racconta. Adoro Alan Rickman. Com’è?
Rupert: E’ terribile. Un tipo davvero simpatico. Basta la sua voce ed è grandioso. All’inizio faceva un po’ paura, ma è un tipo molto simpatico.
Jo: Immagino che ci siano momenti in cui è veramente noioso, là sul set, quando non succede niente e non devi far qualcosa. Così, come fate a divertirvi? Avanti, Rupert! Raccontaci del tuo passatempo o della tua stanza, o di qualunque altra cosa.
Rupert: Effettivamente ho un camerino fantastico.
Jo: Cosa c’è dentro?
Rupert: Avevo l’abitudine di fare lezione là dentro. Abbiamo anche una grande aula scolastica. Ma ora l’ho trasformata in una stanza da snooker.
Jo: Così è una specie di covo?
Rupert: Ho un tavolo da ping pong, un bersaglio del tiro a segno, una grande schermo al plasma, una playstation.
Jo: E lasci entrare i tuoi fratelli gemelli?
Rupert: Ogni tanto li lascio.
Jo: La famiglia! Andiamo! Sono I Weasley! Devi lasciarli entrare! Vorrei parlare con voi a proposito della musica, dato che so che siete dei fan.
[…]
Jo: Ci siamo incontrati ai NME awards, mentre vi stavate ovviamente divertendo. Parleremo di quello solo per un po’. Prima di tutto, James e Oliver, voi interpretate i gemelli Weasley, Fred e George. Quando siete andati per le audizioni, c’era tanta gente? Perché, voglio dire, è un ruolo abbastanza da specialisti, in un certo senso.
James: Be’, siamo andati ad un’audizione aperta a Leeds e là c’era qualche coppia di gemelli.
Se puoi immaginarlo, c’è un hotel a due piani e migliaia di ragazzi che vanno da tutte le parti. Oliver ed io non avevamo mai fatto nulla di simile, ma ci siamo andati perché a) avremmo perso un giorno di scuola e b) non avevamo nulla da perdere, quindi perché no? Così noi…
Jo: Così non siete andati a una scuola di recitazione?
James: No.
Jo: Nessuna lezione di teatro?
James: No. Scuola normale.
Jo: E allora come facevate a sapere che avreste potuto recitare?
[ridono]
James: Quindi siamo andati alle audizioni e abbiamo aspettato due ore per entrare in una stanza per cinque minuti.
Jo: Come avete fatto a superarli tutti? Come li avete impressionati?
James: Non so davvero.
Oliver: Non avevamo capelli rossi… e abbiamo visto che là c’erano gemelli coi capelli rossi e pensavamo… uhhh, noi abbiamo i capelli castani.
[ridono]
Jo: E Rupert, come hai ottenuto il tuo ruolo? Hai fatto un rap, giusto?
Rupert: A scuola facevo recite, mi è sempre piaciuto recitare. E ho visto su Newsround che dicevano come avere l’audizione, dicevano che bisognava inviare un form. Ho aspettato una risposta per mesi e mesi, e non è successo nulla. Mia mamma mi ha filmato mentre facevo una cosa tipo video…
Jo: Dev’essere stato imbarazzante!
Rupert: Ho dovuto scrivere un rap su quanto io volessi essere nel film. L’ho inviato ed è arrivato. Ho avuto un paio di audizioni, ed era fatta.
Oliver: Te lo ricordi?
Jo: Andiamo, fallo ora per noi! Andiamo, lo vogliamo tutti!
Rupert: No. Non lo farei lo stesso, anche se me lo ricordassi.
Jo: Ti perdoneremo. Così a tutti voi piace la musica rock, vero? Rupert, dimmi quali sono le tue band preferite.
Rupert: Abbiamo visto i Foo Fighters recentemente, è stato proprio forte. Mi piacciono
Jo: Okay, e Oliver?
Oliver: Non ho una band preferita. Mi piace Bon Jovi, siamo andati a vedere i Weezer, quest’estate. Dal vivo sono stati veramente bravi. I Foo Fighters, come ha detto Rupert. I Green Day. Sono tanti.
Jo: James?
James: Faccio eco a questi due, ma a me piace anche musica hard, come quella dei Metallica.
Jo: Allora, se prendete una band, una qualsiasi band nel mondo, manderò una loro canzone…
James: Foo Fighters.
Jo: Sarà un piacere.
[…]
Jo: Avete già letto il Principe Mezzosangue? Osservo i vostri sguardi fissi. Non l’avete letto, vero?
James: Ne abbiamo letto una parte, sì. Io sono a metà.
Jo: Sicuramente lo vorrete leggere!
James: Ma penso che la cosa principale sia tentare di andare di pari passo con il film che stiamo facendo. Leggere quello aiuta.
Jo: E’ quello che mi chiedo. Perché state promuovendo il quarto film, girando il quinto e ora c’è il sesto libro da leggere…
James: Può disorientare un po’, sì.
Rupert: Quando li leggi, immagini tutti i personaggi che parlano… ad esempio, io immagino Harry come Dan ed è così che perdi… quando ho letto per la prima volta il libro…
Jo: Ed erano personaggi romanzeschi?
Rupert: Sì. Hai quello che immagini.
Jo: Ed ora sono tuoi compagni!
Rupert: Sì, esatto! E’ strano.
Jo: Avete qualcosa da discutere, oppure vi piace ciò che [J.K. Rowling] vi fa fare?
Oliver: Penso che semplicemente mi piaccia.
Jo: Intendo, ciò che sono diventati i gemelli Weasley…
Oliver: Già, non credo che possa andare meglio o comunque diversamente da come la storia va avanti ora. Mi piace molto come stanno diventando i gemelli e spero che riusciremo a interpretarli, un giorno.
Jo: E se io provassi a dirvi un po’ di nomi e voi mi diceste una parola ciascuno, per descrivere i vari personaggi con cui lavorate? Allora, prima di tutto, partiremo con Daniel. Harry Potter. James, una parola…
James: Che ne dici di due? Amante della musica. [= music lover]
Jo: Okay. Rupert? Non devi essere per forza così carino.
Rupert: Iperattivo.
Jo: Sì, okay, questo ci sta, dato che l’ho incontrato.
Rupert: In realtà è davvero divertente.
Jo: Okay, Gary Oldman, che interpreta Sirius… Rupert?
Rupert: Una parola… forte.
Jo: Okay, Robbie Coltrane…
James: Solido.
Rupert: Robbie, è allegro, è molto divertente.
Oliver: Dovrò dire “alto” allora, per cambiare un po’.
Jo: Okay, Hermione… Emma Watson…
Oliver: Diversa, in un certo senso. Diversa dal suo personaggio, completamente.
Jo: Sono undici parole! Se avessi saputo che sarebbe stato così difficile… Bene, allora, Harry Potter 4, il Calice di Fuoco, è ora uscito in DVD. Quando possiamo aspettarci di vedervi tutti nuovamente sul grande schermo per Harry Potter e l’Ordine della Fenice, sapete quando esce?
Oliver: Estate/primavera 2007. Qualcosa del genere.
Jo: Così, fino ad allora, sarà duro lavoro per tutti voi?
James: Sì, è un bel duro lavoro, però.
Rupert: Potrebbe andarci peggio.
Jo: Grazie per essere venuti qui oggi. Abbiate cura di voi!!!