Non molti sono stati lieti di assistere all'improvvisa decisione di spostare la release del sesto adattamento cinematografico Harry Potter e il Principe Mezzosangue, dal 21 Novembre 2008 al 17 Luglio 2009.
Partiamo dalle dichiarazioni dei produttori. Alan Horn, uno dei presidenti della Warner Bros ha infatti dichiarato che uno dei motivi per cui hanno preso questa decisione è che lo Sciopero degli Sceneggiatori ha influito sul panorama cinematografico estivo del 2009.
Lo sciopero degli sceneggiatori ha avuto inizio l'anno scorso per diversi motivi e ha praticamente rallentato la produzione di film a causa della mancanza di una sceneggiatura. Ora, quello che il presidente della WB sci ta dicendo, è che l'estate 2009 è praticamente sgombra di film e potrebbere essere l'ideale per aumentare gli incassi di Harry Potter e il Principe Mezzosangue.
Jeff Robinov, un altro Presidente, ha aggiungo: "Il cambio della data di uscita non altera la produzione dei prossimi film di Harry Potter. La post-produzione del Principe Mezzosangue è perfettamente puntuale e l'uscita delle due parti dei Doni della Morte non sarà alterata da questo cambiamento. Sappiamo che i fan di Harry Potter non vedono l'ora di assistere ai capitoli finali. Di fatti, la buona notizia per loro è che ci sarà meno da aspettare tra l'uscita del Principe Mezzosangue e la prima part dei Doni della Morte". Peccato che dall'Ordine della Fenice al Principe Mezzosangue saranno ben passati ben due anni (e poco più).
Una compagnia di produzione rivale ha dichiarato a proposito di questo cambiamento: "Non hanno più bisogno di soldi quest'anno. Quando un film come il Cavaliere Oscuro va così bene al botteghino, è chiaro che non hai bisogno di far uscire Harry potter in autunno".
Ma la dichiarazione sicuramente più sconcertante, irritante e obsoleta è quella di Alan Horn che ha aggiunto: "La produzione del sesto film sta andando benissimo ed è puntualissima. [Senza il cambio di data di uscita] non ci sarebbero stati ritardi. Ho visto il film. E' magnifico. Avremmo potuto perfettamente farlo uscire a Novembre". Questo per evidenziare che non c'è stato alcun problema in post-produzione e che la loro decisione è stata dettata da interessi puramente commerciali. Davvero degna di nota la sfacciataggine con cui il signor Horn ha comunicato a noi fan che dovremmo aspettare 8 mesi in più per diletto.
I fan più accaniti non sono stati, ovviamente, lieti di sentire questa notizia e già si sono mobilitati. E' disponibile online
questa petizione che ha raggiunto la bellezza di 6.000 firme. Ciò naturalmente non influirà sulla loro decisione ma riuscirà sicuramente a smuovere quello che resta del buon senso delle persone che sono dietro alla produzione dei film di Harry Potter.
Grazie infinite a Portus