| Un nuovo articolo con la CGSociety ci regala uno sguardo affascinante sulle varie aziende di effetti speciali che hanno lavorato a Harry Potter e L’Ordine della Fenice.
In esso vengono svelati nello specifico particolare, le modalità di creazione degli ambienti e delle creature da parte della Double Negative (Grop, Corridoio della Stanza delle Profezie, la Stanza del Velo, l'Esterno di Hogwarts, le Maschere per i Mangiamorte, gli Incanti Patronus ), assieme al lavoro della Picture Company (fuochi d’artificio dei gemelli Weasley, la sequenza finale della battaglia, il naso dil Voldemort), della Industrial Light and Magic (Dissennatori, Thestrals, Patronus di Harry) e infine della CFC Framestore (Centauri, Kreacher, Fanny).
Secondo Paul Franklin, il supervisore agli effetti visivi della Double Negative, il Corridoio della Stanza delle Profezie, era quello più dettagliato:
"È la prima volta che un set completamente digitale viene usato in un film di Harry Potter. L'unica gente che realmente crede nella magia del mondo di Harry Potter è la stessa gente che genera gli effetti visivi. Spendiamo tutto il giorno nel pensare su come voler realizzare un lavoro, su come realizzare quel lavoro. Il lavorare a questa pellicola è stato fantastico”.
Il supervisore agli effetti speciali per l’Ordine della Fenice, Tim Burke, che ha ricevuto una nomination agli Oscar per il Prigioniero di Azkaban e che lavorerà al Principe Mezzosangue, in accordo con la CGSociety dichiara:
"Le offerte sono rivolte per la sezione effetti visivi e gli studios stanno attendendo ardentemente per vedere chi evoca i prossimi effetti magici”.
Riguardo Grop l’articolo riferisce:
"Alla base, sono stati utilizzati delle mappe strutturali a 8K che hanno caratterizzato il suo intero corpo. Le sue mani sono state realizzate in ambienti separati con mappe strutturali a 8K, mentre la sua faccia probabilmente si è spinta fino a 16K. Abbiamo così potuto selezionare arbitrariamente qualsiasi parte ed aumentare le strutture a qualunque risoluzione che ritenevamo opportuna. In questo modo possiamo vedere i pori della pelle, la sporcizia, i tagli che si procura dai cespugli".
E sulla Stanza delle Profezie:
"Trina Roy ha utilizzato uno studio dnAsset e degli attrezzi dnDynamite per generare l'ambiente. Il dnAsset ad esempio controlla la geometria complessa, come si vede in Gotham City per Batman Begins.
Il dnDynamite è un solver del rigido corpo costruito nell’Asset per effettuare una simulazione dinamica degli effetti. Durante la battaglia fra Harry Potter ed i Mangiamorte nel Corridoio della Stanza delle Profezie, le file di mensole cadono come delle pedine del domino, generando quello che Franklin chiama una “cascata di distruzione”.
Fonte: Portkey.it
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