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Nuova Intervista con David Yates!

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Severus Piton1302...
view post Posted on 16/3/2007, 14:42




Geek Monthly ha pubblicato una nuova intervista a David Yates, il regista di Harry Potter e l'Ordine della Fenice!!!

Eccola, in esclusiva, grazie ad al fantastico mirko di portus:

I giovani attori stanno crescendo e questo si è rivelato un vantaggio in qualità di regista?

E' così eccitante essere ad Hogwarts perchè, come hai detto, i personaggi stanno diventando grandi provando emozioni differenti. Il cast è disposto a migliorare e ad essere stimolato in qualità di attori. Durante le riprese, ti passa per la testa l'idea continua che stati facendo un unico film, il tuo film che è una storia a senso unico ma allo stesso tempo ti vengono fornite nel momento del bisogno così tante fonti e risorse che neppure immagini.

Cosa pensi di alcuni dei temi di cui tratta l'Ordine della Fenice?

Il capolavoro di Jo è colmo di moltissime tematiche interessanti. Nella nostra storia, Harry è in contrasto con l'intero dubbio dell'essere impossessato e reso malvagio da Voldemort, proprio a causa del loro collegamento. E' un classico. Chi non è mai stato soggetto a ciò che prova Harry, un misto di turbolenza e rabbia che sono entrambi parte della crescita. Harry sta crescendo e come ogni adolescente è sottoposto a questa sorta di pressione. Quelli sono gli anni che in un certo senso possono identificarti come una persona. Alcuni riescono a trasformare questo carico di emozioni in qualcosa di buono, altri invece si rendono la vita difficile. Ecco uno dei temi di cui il film in parte si compone - i momenti più turbolenti e emotivi che vivi quando cresci è quando inizi a porti delle domande sul mondo. Scopri anche che il mondo è abbastanza complesso e complicato nella sua interezza, e tutti gli adulti che ti sono intorno non sempre hanno le risposte che tu cerchi. Scopri anche quanto è complicata la tua vita quando non sei in pace con te stesso. Quello che Jo ha fatto, è stato sottolineare il passaggio al mondo adulto in questo magico universo.

L'Ordine della Fenice è colmo di elementi politici, vero?

Esattamente, in particolare la politica del Ministero della Magia, che è un organo di una certa carica che teme il potenziale ritorno di Voldemort, e che invece di adottare un sistema difensivo costruttivo, finisce per estraniarsi soffocando la comunità magica passando da misure liberali a misure conservatorie. Un elemento interessante nella storia è come la paura può in certi casi, indurre le persone a compiere determinati reati all'interno della loro società. Non stiamo cercando di mettere a confronto nulla, cerchiamo solo di analizzare come la paura condiziona alcuni atteggiamenti soprattutto autoritari in coloro che hanno l'incarico di comandare. Il libro di Jo, il quinto libro, è carico di fattori interessanti sui quali noi cerchiamo di riflettere.
E naturalmente, stai tutt'ora riflettendo sugli elementi che determinano l'angoscia esistenziale nei giovani. In un certo sono, loro [gli attori] stanno attraversando proprio questo periodo della loro vita, che va dai 14 ai 17 anni. Sono adolescenti come noi e hanno tutta la pressione dell'essere adolescenti così come i cambiamenti da un punto di vista fisico. Quindi non è poi così difficile esplorare questi stadi. Prendendo Dan, ad esempio, è un attore dotato di una incredibile intuizione e emotività, e in senso positivo intendo. Ultimamente uso la parola sensibile invece che emotivo poichè lo considero abbastanza strategico sulla sua immedesimazione. Sono tutti molto intuitivi e lucidi. Di conseguenza addentrarmi con loro in questo lavoro non è stato molto difficile.

Quando hai iniziato a prendere parte al film, come ti sei abituato al cast?

Proprio all'inizio si devono compiere una serie di prove con ogni attore con cui si ha a che fare. Con Dan, in particolare, che ha dovuto imbattersi in questo viaggio piuttosto complesso. Abbiamo discusso per alcuni mesi prima di iniziare le riprese. Avremmo dovuto incontrarci ogni settimana e parlare di Harry. Una delle cose che abbiamo fatto è stato parlare tra noi di come Harry affronta la morte di Cedric. Poi è venuta una donna che ha parlato con noi su come alcuni giovani restano traumatizzati dopo eventi del genere e su come riescono ad affrontare il problema. All'inizio della nostra storia Harry deve lottare con le conseguenze di ciò a cui ha assistito, della perdita di un amico. Dan è stato capace di racimolare abbastanza da ciò che lei (la donna, forse una psicologa) ci ha mostrato. E' stato di grande aiuto per sviluppare la concezione del viaggio emotivo e spirituale che compie Harry. Adoro lavorare con gli attori e adoro le loro interpretazioni. Anche durante le riprese, non smetti mai di discutere su come può essere interpretato un determinato momento. E' un dialogo reciproco costante.

L'impressione che volevi dare è che esiste la possibilità che Harry possa passare al lato oscuro?

Volevo solo che potesse sentire di poterlo fare. E' terrorizzato dalla possibilità di diventare cattivo. Nelle nostra storia si vede Voldemort che cerca di influenzarlo, di demolirlo. E' un punto fondamentale della nostra storia, anche per quanto riguarda la sua evoluzione. E' un tema perpetuo e credo sia particolarmente pertinenti allo stadio della vita in cui compi delle scelte. Senza saperlo si fanno scelte negli anni di adolescenza che iniziano a comporre la persone che sarai per il resto della tua vita, quindi credo sia molto appropriato per questa storia e questo mondo.





 
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enry69
view post Posted on 16/3/2007, 15:39




che bella intervista! devi aver fatto proprio un gran bel lavoro David con la tua regia! complimenti in anticipo!

grazie della notizia sev! mitico cm sempre!
 
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1 replies since 16/3/2007, 14:42   40 views
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